Sandro Scabello, Corriere della Sera 11/06/1999, 11 giugno 1999
Quale futuro per il Kosovo? Ryszard Kapuscinsky: «A credere alla televisione, alla sua propaganda piuttosto ingenua, i profughi torneranno nelle loro case
Quale futuro per il Kosovo? Ryszard Kapuscinsky: «A credere alla televisione, alla sua propaganda piuttosto ingenua, i profughi torneranno nelle loro case. Non è vero: per chi emigra non c’è mai ritorno. L’emigrazione ti sradica dalla tua terra, ti disperde nel mondo, ti fa dipendere dagli aiuti internazionali. Ho passato tanti anni in Somalia, Ruanda, Zaire: chi scappava non è più tornato a casa».