Marta Paterlini, tuttoscienze-La Stampa 23/06/1999, 23 giugno 1999
In Namibia, nei sedimenti della Skeleton Coast, è stata scoperta una nuova specie di batteri perliformi, cento volte più grandi di quelli conosciuti finora
In Namibia, nei sedimenti della Skeleton Coast, è stata scoperta una nuova specie di batteri perliformi, cento volte più grandi di quelli conosciuti finora. Visibili a occhio nudo, crescono in colonie che somigliano a un filo di perle. Chiamati per questo Thiomargarita namibiensis, la perla sulfurea della Namibia, si nutrono di zolfo e di nitrato e sono ottimi per ripulire le acque inquinate dagli scarichi agricoli (procurando la fioritura di alghe, tolgono ossigeno alle acque e portano ad una massiccia moria di pesci) rendendo abitabili ad altre forme di vita i fondali marini.