Paolo Papi, Diario 16/06/1999, 16 giugno 1999
Tra i tori in cattività allevati per la corrida, il branco, in astinenza forzata, elegge sempre un toro maricón (gay), dal carattere docile, pronto a soddisfare gli istinti di «una razza destinata nell’arena a una ”bella morte”»
Tra i tori in cattività allevati per la corrida, il branco, in astinenza forzata, elegge sempre un toro maricón (gay), dal carattere docile, pronto a soddisfare gli istinti di «una razza destinata nell’arena a una ”bella morte”». L’allevatore don Domenecq: «L’omosessualità del toro non influisce affatto sulla sua combattività».