Edoardo Raspelli, La Stampa 24/06/1999, 24 giugno 1999
Edoardo Raspelli, maturando di 29 anni fa: «Avevo impiegato sette anni per arrivare alla maturità
Edoardo Raspelli, maturando di 29 anni fa: «Avevo impiegato sette anni per arrivare alla maturità. [...] I professori adoravano quel ragazzo biondo e segaligno che aveva impiegato così tanto tempo fatica e sacrificio pur di uscire da quel liceo che gli aveva incusso per anni terrore e depressione. [...] Ed ora, 29 anni dopo, un’altra maturità classica, sconvolgente, coinvolgente, emozionante, quella di mia figlia Simona, ritratto sputato di suo padre fin da bambina, carognetta quasi quanto lui, palato straordinario (molto più del mio) e mano fatata nello scrivere di getto, una dopo l’altra, centinaia di righe su letteratura italiana, critica, filosofia e greco [...] L’altro giorno, dopo tanti anni, Simona ha avuto bisogno di me: mi ha chiamato da parte e mi ha raccontato la sua affascinante tesina sul Simbolismo, piena di ricerca, di arguzie personali ma, anche, carica di fatica e sudore intellettuale».