Marco Belpoliti, La Stampa 24/06/1999; Giulio Benedetti, Corriere della Sera 23/06/1999, 24 giugno 1999
La prova scritta d’italiano prevedeva sei tracce dattiloscritte in otto fogli «scritti fitti fitti»
La prova scritta d’italiano prevedeva sei tracce dattiloscritte in otto fogli «scritti fitti fitti». «Il nuovo esame prende atto della realtà: la nostra è la civiltà della lettura. I temi non si dettano più, si distribuiscono in fotocopia» (molti istituti hanno acquistato la nuova fotocopiatrice o il ciclostile elettronico, capace di sparare 100 fogli a minuto).