Francesca Folda, Panorama 15/07/1999, 15 luglio 1999
Oltre metà delle pasticche colorate spacciate ai ragazzini che la sera affollano le discoteche delle colline riminesi non contengono droghe
Oltre metà delle pasticche colorate spacciate ai ragazzini che la sera affollano le discoteche delle colline riminesi non contengono droghe. Alcuni giornalisti di ”Panorama” un sabato notte hanno avvicinato i pusher della Riviera e acquistato dodici pillole (prezzi variabili tra le 30 e le 45 mila lire a pezzo) di tipi diversi per forma e colore: la ”superman” bianca o gialla, il ”missilino”, il ”rombetto bianco” ecc. Il professor Franco Lodi, tossicologo dell’Istituto di medicina legale di Milano, ha svolto le analisi di laboratorio sulle pasticche: «Solo due contengono anfetamina. In una ci sono solo acido metil-salicilico e acetil-paracetamolo» (i principi attivi che si trovano nell’aspirina) «Nel quarto tipo analizzato c’è solo clotiapina, che è un antipsicotico: nessun effetto allucinogeno, niente a che vedere con gli stupefacenti. L’ultima compressa è stata la più facile da analizzare: nessun principio attivo, puro zucchero». Un ispettore di polizia: «I locali sono pieni di presunti spacciatori, soprattutto napoletani, giovanissimi come i loro clienti. Arrivano in treno il venerdì sera con le tasche piene di caramelle, passano due notti in città a distribuire finta ecstasy e la domenica tornano a casa con le tasche piene di soldi».