R. E., Corriere della Sera 01/07/1999, 1 luglio 1999
Da quindici anni il ministero della Giustizia turco non ha un boia alle sue dipendenze. L’ultimo, Avni Turgut, detto ”Colombo”, invece di eseguire direttamente le impiccagioni, sceglieva tra i prigionieri chi doveva dare un calcio alla sedia posizionata sotto la forca
Da quindici anni il ministero della Giustizia turco non ha un boia alle sue dipendenze. L’ultimo, Avni Turgut, detto ”Colombo”, invece di eseguire direttamente le impiccagioni, sceglieva tra i prigionieri chi doveva dare un calcio alla sedia posizionata sotto la forca. Ai detenuti, remunerati per il servizio, era garantito l’anonimato.