La Stampa 10/07/1999, 10 luglio 1999
Tra qualche settimana l’acquedotto torinese distribuirà in uno dei quartieri meno abbienti della città, la Falchera, acqua addizionata con fluoro (un miligrammo per ogni litro, secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità)
Tra qualche settimana l’acquedotto torinese distribuirà in uno dei quartieri meno abbienti della città, la Falchera, acqua addizionata con fluoro (un miligrammo per ogni litro, secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità). Il presidente Franco Manassero: «Abbiamo deciso di adottarlo a partire dai quartieri meno abbienti, dove si presume che, anche per motivi economici, la prevenzione dentale sia poco diffusa, specie fra i più piccini». Nei paesi anglosassoni dove la fluorizzazione è già in corso la carie è diminuita del 50 per cento. Condizione: non superare la dose consigliata (0,05 milligrammi per chilo di peso corporeo): un bambino di 25 chili potrà bere un litro e un bicchiere al massimo (se non assume altre sostanze addizionate con fluoro).