Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  luglio 12 Lunedì calendario

Proteste della comunità afro-americana degli Usa dopo la vittoria americana ai mondiali di calcio femminili: la portiera Briana Scurry, unica giocatrice di colore della squadra, oscurata da Kristine Lilly che ha salvato un gol fatto sulla linea di porta e da Brandi Chastain che ha segnato il rigore della vittoria e si è poi tolta la maglietta mostrando il reggiseno, è stata trascurata dai giornalisti (perfino quando Briana stava per ricevere la medaglia le telecamere sono slittate sulla bionda Brandi)

Proteste della comunità afro-americana degli Usa dopo la vittoria americana ai mondiali di calcio femminili: la portiera Briana Scurry, unica giocatrice di colore della squadra, oscurata da Kristine Lilly che ha salvato un gol fatto sulla linea di porta e da Brandi Chastain che ha segnato il rigore della vittoria e si è poi tolta la maglietta mostrando il reggiseno, è stata trascurata dai giornalisti (perfino quando Briana stava per ricevere la medaglia le telecamere sono slittate sulla bionda Brandi). Vittorio Zucconi: «Questa che ha vinto è America bianca e middle class che si prende attraverso le donne la rivincita sullo strapotere sportivo degli ”afro” nel basket e nel football».