Anna Jannello, Panorama 22/07/1999, 22 luglio 1999
La Germania spenderà ventimila miliardi di lire per trasferire la capitale da Bonn a Berlino. Roger Cloes, il coordinatore del trasloco: «Il 7 settembre ogni singola scrivania e computer, ma anche ogni pianta e macchina del caffè, si troverà a Berlino nello stesso punto dove l’abbiamo prelevata a Bonn
La Germania spenderà ventimila miliardi di lire per trasferire la capitale da Bonn a Berlino. Roger Cloes, il coordinatore del trasloco: «Il 7 settembre ogni singola scrivania e computer, ma anche ogni pianta e macchina del caffè, si troverà a Berlino nello stesso punto dove l’abbiamo prelevata a Bonn. Solo la vista della finestra non sarà la stessa». L’impresa di traslochi Cofern, che ha inventariato tutto e appiccicato 175.016 etichette adesive, dovrà trasportare 50 mila metri cubi di mobilio, 56 mila scatoloni di cartone contenenti 11 chilometri di dossier e 38 chilometri di libri, 900 scrivanie in legno, 1.265 tavoli e cassettiere di plastica, 1.314 computer, 1.184 televisori, 837 frigoriferi. Il trasloco del parlamento e degli uffici ministeriali coinvolge ventimila persone, che beneficeranno di 15 milioni di lire di indennità di trasferimento (25 milioni se si trasferisce tutta la famiglia). I figli dei parlamentari e dei funzionari che si assenteranno da scuola a causa del trasloco potranno recuperare prendendo lezioni private a spese del governo (due milioni e mezzo a testa). Dubbi sulla decisione di acquistare o affittare una casa nella nuova sede: nel primo caso il governo dà un contributo di 48 milioni e un prestito di 90 milioni all’interesse del 2 per cento, nel secondo caso dà un contributo di 99 milioni in quindici anni.