R.M. su Il Messaggero del 26/04/01 a pagina 21., 26 aprile 2001
In passato, alcune parole italiane avevano un significato diverso da quello di oggi. Esempi: «allenare» significava «respirare» (in un Bestiario del XIII secolo c’è una pantera che si allena, ossia respira); l’aggettivo «arrapato», invece, in un passo di Accursio di Cremona sta per «rugoso», nelle Epistole di Seneca vuol dire «strappato, rubato, rapito»
In passato, alcune parole italiane avevano un significato diverso da quello di oggi. Esempi: «allenare» significava «respirare» (in un Bestiario del XIII secolo c’è una pantera che si allena, ossia respira); l’aggettivo «arrapato», invece, in un passo di Accursio di Cremona sta per «rugoso», nelle Epistole di Seneca vuol dire «strappato, rubato, rapito». In una delle prime traduzioni in volgare della Bibbia appare la parola «ascensore» con il significato di «colui che è montato su un cavallo o su un carro»; per Jacopone da Todi «affittare» vuol dire «osservare attentamente qualcuno».