Amuleti portafortuna sfoggiati dalla nazionale di calcio brasiliana che ha vinto in Paraguay l’ultima Coppa America: Ronaldo giocava con una collanina da cui ciondola un dente da latte del nipotino Caio, figlio della sorella Ione dos Santos Lima; Amoroso si affidava all’immagine di San Giuda Taddeo che gli pende sul petto; l’attaccante Beto contava di segnare con l’energia che riceve dal suo orecchino (non ha fatto nemmeno un gol); il centrocampista Vampeta allontanava ”i cattivi spiriti” con una collana e un orecchino

Mattino; Corriere dello Sport 16/07/1999, 16 luglio 1999

Amuleti portafortuna sfoggiati dalla nazionale di calcio brasiliana che ha vinto in Paraguay l’ultima Coppa America: Ronaldo giocava con una collanina da cui ciondola un dente da latte del nipotino Caio, figlio della sorella Ione dos Santos Lima; Amoroso si affidava all’immagine di San Giuda Taddeo che gli pende sul petto; l’attaccante Beto contava di segnare con l’energia che riceve dal suo orecchino (non ha fatto nemmeno un gol); il centrocampista Vampeta allontanava ”i cattivi spiriti” con una collana e un orecchino

Amuleti portafortuna sfoggiati dalla nazionale di calcio brasiliana che ha vinto in Paraguay l’ultima Coppa America: Ronaldo giocava con una collanina da cui ciondola un dente da latte del nipotino Caio, figlio della sorella Ione dos Santos Lima; Amoroso si affidava all’immagine di San Giuda Taddeo che gli pende sul petto; l’attaccante Beto contava di segnare con l’energia che riceve dal suo orecchino (non ha fatto nemmeno un gol); il centrocampista Vampeta allontanava ”i cattivi spiriti” con una collana e un orecchino.