Matteo Collura sul Corriere della Sera del 05/05/01 a pagina 37., 5 maggio 2001
Il primo libro in corsivo fu stampato a Venezia, nell’aprile del 1501, da Aldo Manuzio, su disegno dell’incisore Francesco Griffo
Il primo libro in corsivo fu stampato a Venezia, nell’aprile del 1501, da Aldo Manuzio, su disegno dell’incisore Francesco Griffo. Era un testo di Virgilio. «Dopo i caratteri romano e gotico (il gotico fu usato dall’inventore dei caratteri mobili, Gutenberg), quello corsivo venne a costituire una grande innovazione, apprezzata al punto da essere usata nelle scritture della Cancelleria Romana nel Rinascimento. La lettera più bella, o comunque quella che maggiormente lo caratterizza? La effe, senz’altro. Guardatela. Non vi fa pensare a qualcosa di musicale o a una sorta di geniale abbozzo della gondola?» (Matteo Collura).