Peter Schneider sul Corriere della Sera del 06/05/01 a pagina 1., 6 maggio 2001
Secondo lo scrittore tedesco Peter Schneider, la lingua inglese è in procinto di diventare la lingua comune degli europei, una sorta di "nuovo latino": «Gli europei hanno ottime ragioni per chiedersi come si dovranno comportare al passaggio sul continente del corteo trionfale angloamericano
Secondo lo scrittore tedesco Peter Schneider, la lingua inglese è in procinto di diventare la lingua comune degli europei, una sorta di "nuovo latino": «Gli europei hanno ottime ragioni per chiedersi come si dovranno comportare al passaggio sul continente del corteo trionfale angloamericano. La prima risposta può solo essere il semplice riconoscimento di un dato di fatto: sì, le lingue nazionali e regionali e le culture d’Europa subiranno una mutazione. Anzi sono già mutate. La seconda risposta è: embè? Cosa c’è di tanto terribile? Il trionfo del "nuovo latino" non significa che le lingue e gli stili di vita nazionali o regionali scompariranno, al contrario: acquisiranno maggiore chiarezza dalla delimitazione e dal contrasto reciproci».