Massimo Introvigne, Avvenire 04/08/1999, 4 agosto 1999
Di moda tra i seguaci americani della New Age la telepatia con gli animali (animal communication). I medium professionisti sono migliaia, hanno una rivista specializzata (’Species Link”), un codice deontologico e sostengono che l’inconscio collettivo degli animali «è meno corrotto da secoli di materialismo» perché «depositari di una saggezza primordiale, sono a contatto diretto con l’Anima dell’Universo»
Di moda tra i seguaci americani della New Age la telepatia con gli animali (animal communication). I medium professionisti sono migliaia, hanno una rivista specializzata (’Species Link”), un codice deontologico e sostengono che l’inconscio collettivo degli animali «è meno corrotto da secoli di materialismo» perché «depositari di una saggezza primordiale, sono a contatto diretto con l’Anima dell’Universo». Penelope Smith, l’esponente più famosa dei «comunicatori», sostiene che i levrieri afghani sono di origine extraterrestre (i primi sbarcarono sulla Terra per assistere gli uomini nell’evoluzione spirituale), che tra i gatti esiste un ordine religioso (il «Contingente dei Gatti Arancioni», composto da spiriti evoluti che comunicano anche a migliaia di chilometri di distanza), che i galli fanno davvero sorgere il Sole («se smettessero di cantare avverrebbero disastri planetari inimmaginabili»).