Marco Del Corona, Corriere della Sera 01/08/1999, 1 agosto 1999
In Giappone la recessione economica ha reso troppo costosa la lunga formazione delle geishe, dame di compagnia per manager e politici, esperte di canto, danza, letteratura, calligrafia, cerimonia del tè
In Giappone la recessione economica ha reso troppo costosa la lunga formazione delle geishe, dame di compagnia per manager e politici, esperte di canto, danza, letteratura, calligrafia, cerimonia del tè. Al loro posto le furisode-san, giovani che invece di dedicare molti anni all’educazione vengono addestrate in pochi mesi: si vestono, si truccano e si muovono come geishe tradizionali, ma sono dipendenti di azienda, con salari, ferie e premi di produzione. Un’ora di compagnia con una geisha tradizionale costa oltre mezzo milione di lire, con una furisode-san 120 mila lire. Yoko Yamamoto, fotografa che ha impiegato 15 anni per documentare la vita delle geishe: «Sono l’unica manifestazione vivente della nostra cultura. Ma nel Giappone moderno non c’è più posto per le concezioni estetiche di una volta».