Titta Pasinetti, Il Giornale 04/08/1999, 4 agosto 1999
La contessa Clotilde Baratieri Sforza (morta poche settimane fa all’età di 80 anni) ha lasciato nel testamento l’indicazione che tutte le sue proprietà (palazzi e tenute tra Milano e Crema, valore stimato qualche decina di miliardi) vengano impiegate per istituire una fondazione a favore dei cani (aveva preso a dedicarsi agli animali dopo che le era stato negata la possibilità di adottare un figlio)
La contessa Clotilde Baratieri Sforza (morta poche settimane fa all’età di 80 anni) ha lasciato nel testamento l’indicazione che tutte le sue proprietà (palazzi e tenute tra Milano e Crema, valore stimato qualche decina di miliardi) vengano impiegate per istituire una fondazione a favore dei cani (aveva preso a dedicarsi agli animali dopo che le era stato negata la possibilità di adottare un figlio). Attualmente sono ospitati nelle sue case in Lombardia (compreso il palazzo dove viveva in Piazza Castello a Milano) circa 280 cani accuditi da una quarantina di inservienti.