Maria Chiara Bonazzi, La Stampa 18/08/1999, 18 agosto 1999
Nella pubblicità della Mini Rover proiettata nei cinema inglesi prima di film vietati ai minori di 15 e 18 anni, la concorrente di un quiz immaginario misura gli attributi virili di un gruppo di uomini nudi per indovinare quale automobile guidano
Nella pubblicità della Mini Rover proiettata nei cinema inglesi prima di film vietati ai minori di 15 e 18 anni, la concorrente di un quiz immaginario misura gli attributi virili di un gruppo di uomini nudi per indovinare quale automobile guidano. Il più dotato è l’autista della Mini, mentre i proprietari di Porsche, Ferrari Testarossa e Volvo hanno dimensioni trascurabili. Klaus Davi, mass-mediologo: «Attaccare la Ferrari in questo modo vuol dire attaccare l’Italia, la sua credibilità, il valore su cui poggia la sua identità culurale, l’affidabilità delle nostre auto, il sex appeal degli italiani, insomma molte delle caratteristiche che fanno di noi un paese unico».