Il Tempo 20/08/1999, 20 agosto 1999
Secondo i sessuologi interpellati da Ims per conto di una società di comunicazione, la sovraesposizione del nudo femminile determinerebbe un calo del desiderio sessuale maschile, inducendo senso di nausea, rifiuto dell’immagine femminile, progressiva dissociazione dal piacere
Secondo i sessuologi interpellati da Ims per conto di una società di comunicazione, la sovraesposizione del nudo femminile determinerebbe un calo del desiderio sessuale maschile, inducendo senso di nausea, rifiuto dell’immagine femminile, progressiva dissociazione dal piacere. Ogni settimana in estate foto pubblicitarie, immagini televisive e copertine di settimanali impongono a ciascun uomo 50-80 nudi femminili determinando in lui calo del mistero e del gusto alla scoperta, anestetizzazione rispetto alla bellezza del corpo femminile, rischio di impotenza per eccessiva aggressività della proposta, crisi di identità e inibizione del suo naturale lato aggressivo. Il sessuologo del Fatebenefratelli Angelo Peluso: «Il nudo eccessivo disturba perché desessualizza. Il vecchissimo discorso del non mostrare tutto non è mai tramontato».