Gianni Cipriani, líUnit 18/08/1999, 18 agosto 1999
Mario Cicala, segretario dell’Associazione nazionale magistrati: «Il mio parere è che sul braccialetto conti l’opinione dei tecnici e della polizia
Mario Cicala, segretario dell’Associazione nazionale magistrati: «Il mio parere è che sul braccialetto conti l’opinione dei tecnici e della polizia. Qui si tratta di conseguire il controllo - nel rispetto della dignità umana, ovviamente - con il minor numero possibile di personale e con la maggiore efficienza [...] Naturalmente l’efficacia del braccialetto potrà risultare effettiva solo su una criminalità di livello non molto elevato. Su chi, per intenderci, non è disposto all’evasione. Chi è disposto ad evadere, ovviamente, potrà sempre toglierselo e fuggire. Comunque è certo che non possiamo continuare a tenere mezza polizia impegnata a controllare i detenuti agli arresti domiciliari».