Luigi Ferrarella, Corriere della Sera 17/08/1999, 17 agosto 1999
«Ancora non ho capito perché ci si debba innamorare del braccialetto: in Italia basta che uno tiri fuori una proposta, il secondo dica che si può fare, il terzo accetti pure e così
«Ancora non ho capito perché ci si debba innamorare del braccialetto: in Italia basta che uno tiri fuori una proposta, il secondo dica che si può fare, il terzo accetti pure e così... Io non so se questa del braccialetto sia una battuta d’estate o se chi la propone vi pensi veramente. Se ci pensa davvero, allora gli suggerisco di spendere altrove e meglio i soldi che andrebbero trovati per il braccialetto, la gara d’appalto, la centrale di controllo, il personale addetto, gli anni necessari...». E spenderli dove? «Se si devono fare delle spese, piuttosto che per il braccialetto, si facciano per il personale: più assistenti giudiziari, più straordinari negli uffici di esecuzione delle pene, più operatori nei servizi sociali, rinforzi ai tribunali di sorveglianza e al casellario».