la Repubblica 25/08/1999, 25 agosto 1999
Il ricercatore californiano Kim Janda dell’istituto Scripps ha sperimentato sui topi un vaccino anti-coca che favorisce la produzione di anticorpi capaci di distruggere la cocaina prima che arrivi al cervello
Il ricercatore californiano Kim Janda dell’istituto Scripps ha sperimentato sui topi un vaccino anti-coca che favorisce la produzione di anticorpi capaci di distruggere la cocaina prima che arrivi al cervello. Una volta che il sistema immunitario ha imparato a riconoscere la cocaina come nemico, l’assunzione di droga non provoca nessun effetto (le molecole vengono distrutte prima di interagire con i recettori del sistema nervoso). Per le prove sull’uomo (inizieranno il prossimo inverno) sono state create proteine con un rivestimento simile a quella delle molecole di coca. Janda: «Uno dei problemi della tossicodipendenza è che dopo la disintossicazione i pazienti tendono a ripetere l’esperienza. Se invece si eliminano gli effetti della droga si spezza un circolo vizioso: nessuno paga per qualcosa che non offre più nessuna sensazione».