Alessandro Trocino, Corriere della Sera 24/08/1999, 24 agosto 1999
Sempre più numerosi gli italiani che al posto della lunga e costosa psicoanalisi freudiana o junghiana scelgono di seguire una delle oltre 500 nuove terapie brevi o brevissime («psicoanalisi fast-food»)
Sempre più numerosi gli italiani che al posto della lunga e costosa psicoanalisi freudiana o junghiana scelgono di seguire una delle oltre 500 nuove terapie brevi o brevissime («psicoanalisi fast-food»). Tecnica più seguita, quella del ”comportamentismo” (si basa su un training di prove-errori): «Hai paura del buio? Rinchiuditi in una stanza senza luce per 24 ore». Altre terapie in voga: la Gestalt «che si colloca all’incrocio tra psicoanalisi, terapie psicocorporee di ispirazione reichiana, psicodramma, il sogno da svegli guidato, i gruppi di incontro, l’approccio fenomenologico e quello esistenziale e le filosofie orientali», la Programmazione neuro-linguistica (Pnl) che mette in diretta relazione il benessere psichico con quello fisico.