Carlo Russo, Il Tempo 20/08/1999, 20 agosto 1999
Nicholas Negroponte, fondatore del Media Laboratory del Massachussets Institute of Technology, annucia che entro il 2005 entrerà in commercio il computer usa-e-getta: «Avverrà come per le macchine fotografiche usa-e getta che terminata la pellicola si butta l’apparecchio
Nicholas Negroponte, fondatore del Media Laboratory del Massachussets Institute of Technology, annucia che entro il 2005 entrerà in commercio il computer usa-e-getta: «Avverrà come per le macchine fotografiche usa-e getta che terminata la pellicola si butta l’apparecchio. Così il computer non sarà riutilizzabile quando i suoi componenti saranno esauriti. Si butterà via e se ne acquisterà un altro. Si tratta di una nuova concezione del computer, con l’intelligenza inserita nell’inchiostro della stampante che sarà compattata nella macchina. L’inchiostro conterrà quindi la logica e permetterà al computer di funzionare. [...] La stampa non sarà più un’operazione passiva che avviene sotto gli ordini del computer, ma un’operazione attiva che non avrà bisogno di alcuna sollecitazione poiché è essa stessa anima del computer [...] Quando l’inchiostro sarà terminato il computer sarà da buttare».