Rosario Pisani, il Giornale 26/08/1999, 26 agosto 1999
Una Cima Flaminia di 29 anni, residente a Sospiro, in provincia di Cremona, da quando lo scorso luglio è stata sfiorata da un fulmine è diventata ipersensibile ai campi elettromagnetici: non può più usare il cellulare e il computer, guardare la televisione, avvicinarsi al frigorifero o ai cavi dell’alta tensione se non vuole rischiare l’improvvisa perdita di sensi
Una Cima Flaminia di 29 anni, residente a Sospiro, in provincia di Cremona, da quando lo scorso luglio è stata sfiorata da un fulmine è diventata ipersensibile ai campi elettromagnetici: non può più usare il cellulare e il computer, guardare la televisione, avvicinarsi al frigorifero o ai cavi dell’alta tensione se non vuole rischiare l’improvvisa perdita di sensi. «Mi sento come una pentola a pressione continuamente in ebollizione [...] In casa ho abolito tutte le lampadine e praticamente viviamo a lume di candela». Per cercare di scaricare l’energia accumulata nel suo organismo i medici le hanno consigliato di camminare a piedi nudi sull’erba e passeggiare su una grande piastra di rame installata in giardino.