Marco Valsania, Piero Sinatti, Il Sole-24 Ore 27/08/1999; Paolo Mastrolilli, Avvenire 27-28/08/1999, 27 agosto 1999
Traffici e soldi spariti. Le autorità federali americane hanno scoperto che parte dei crediti erogati dal Fmi alla Russia come aiuto alla ricostruzione dopo il comunismo (200 milioni di dollari per ”Wall Street Journal”, 2 miliardi per ”Usa Today”), non sono mai giunti a destinazione
Traffici e soldi spariti. Le autorità federali americane hanno scoperto che parte dei crediti erogati dal Fmi alla Russia come aiuto alla ricostruzione dopo il comunismo (200 milioni di dollari per ”Wall Street Journal”, 2 miliardi per ”Usa Today”), non sono mai giunti a destinazione. Sarebbero finiti in una front company intestata a una banca commerciale russa. Nel settembre ’98 Anatolij Ciubais raccontò in un’intervista del megacredito di 22 miliardi di dollari ottenuto dal Fmi pochi mesi prima (bloccato poi per le insolvenze russe dell’agosto ’98) e commentò «Gli abbiamo fregato 20 miliardi [...] Come? Manipolando cifre, dati e impegni».