p, 10 maggio 2001
Daghestan. Il conflitto che oppone la guerriglia separatista e islamica del Caucaso ai reparti speciali del ministero degli interni (alle dipendenze dirette del nuovo premier Putin), gli Spetnatz, viene presentata dal governo come «Lotta al terrorismo organizzato e finanziato dall’estero»
Daghestan. Il conflitto che oppone la guerriglia separatista e islamica del Caucaso ai reparti speciali del ministero degli interni (alle dipendenze dirette del nuovo premier Putin), gli Spetnatz, viene presentata dal governo come «Lotta al terrorismo organizzato e finanziato dall’estero». Sandro Ottolenghi sull’ultimo ”Panorama”: «Molti dicono che il confronto durerà almeno un anno: il tempo che ci vuole per andare oltre le scadenze elettorali. La situazione di guerra permetterebbe al Cremlino di fronteggiare l’opposizione politica interna adottando misure eccezionali, se non addirittura lo stato di emergenza: i blindati dell’Fsb (ex Kgb) si sono già visti a Mosca nei giorni scorsi. La situazione di crisi potrebbe persino consentire a Eltsin di sciogliere la Duma, il parlamento, e di assumere i pieni poteri, addirittura di annullare le elezioni presidenziali prorogando sine die il suo mandato».