Panorama 26/08/1999, 26 agosto 1999
I ceceni, che sanno fare politica e conoscono i punti deboli dei loro nemici, devono aver fatto i loro calcoli sulla deriva di Mosca
I ceceni, che sanno fare politica e conoscono i punti deboli dei loro nemici, devono aver fatto i loro calcoli sulla deriva di Mosca. Adriano Sofri: «Tuttavia sono divisi tra loro, non stanno difendendosi da un’aggressione e non possono parlare la lingua della libertà caucasica alle minoranze non islamiche. Sono amici dei cosacchi del Terek, nemici dei cosacchi del Don. Hanno l’Inguscezia come un’enclave (ma, vi dicono, non voltare mai le spalle a un inguscio), l’Ossezia filorussa come un campo di incursioni terroristiche, il Daghestan come paese fratello, ma rischiano di sembrare attaccati, piuttosto che all’indipendenza caucasica e alla stessa Jihad islamica, al petrolio e all’oleodotto del nord. Che peccato».