Corriere della Sera 01/09/1999, 1 settembre 1999
La rivista americana per cinofili ”Dog Fancy” ha aperto un dibattito dedicato alla sorte dei cani dopo la morte
La rivista americana per cinofili ”Dog Fancy” ha aperto un dibattito dedicato alla sorte dei cani dopo la morte. Brian McSweeney, vice cancelliere dell’Arcidiocesi di New York, sostiene che i cani possono andare in paradiso, ma solo se si sono comportati bene con i loro padroni. Di parere opposto Andrew Linzey, professore di teologia all’Università di Nottingham, in Inghilterra: «L’idea che un animale possa fare scelte morali è ridicola. Un cane non può essere chiamato a rispondere del suo comportamento. ovvio e teologicamente corretto che gli animali vadano in paradiso. La vera questione è se gli uomini andranno in paradiso. Dopo tutto gli animali non sono così peccatori, infedeli e violenti come noi».