m. acc., La Stampa 31/08/1999, 31 agosto 1999
Dal 1973 a oggi in Italia sono morti oltre 18 mila tossicodipendenti. Don Luigi Ciotti: «Vedo che molti ragazzi che si bucano hanno interrotto qualsiasi rapporto con i Servizi territoriali e con le comunità dove potrebbero tentare la strada del recupero
Dal 1973 a oggi in Italia sono morti oltre 18 mila tossicodipendenti. Don Luigi Ciotti: «Vedo che molti ragazzi che si bucano hanno interrotto qualsiasi rapporto con i Servizi territoriali e con le comunità dove potrebbero tentare la strada del recupero. Che cosa possiamo ancora offrire a queste persone, per disintossicarsi? Come facciamo ad avvicinarle, se rifiutano addirittura il sostegno dei Sert?». Fornire gli stupefacenti, pur sotto il controllo, è l’unica via di scampo? «[...] In Svizzera, nazione decisamente conservatrice, il progetto ha funzionato: sono effettivamente diminuiti sia i crimini legati alla droga, sia le vittime degli stupefacenti».