Emanuela Audisio, la Repubblica 19/09/1999, 19 settembre 1999
l’uomo che fa per voi. la persona che tutti vorremmo incontrare: quando usciamo di casa nervosi, quando ci torniamo stanchi e depressi
l’uomo che fa per voi. la persona che tutti vorremmo incontrare: quando usciamo di casa nervosi, quando ci torniamo stanchi e depressi. l’uomo giusto per i giorni sbagliati, quando non c’è modo di salvarsi dall’acqua alta della vita, dalle albe tatuate di pioggia e dai tramonti sporchi di nuvole. Quando il cuore è livido e la testa scoppia. Ma va bene anche per i momenti così così, per le mattine sgonfie e per le sere in cui si è più a terra di una gomma bucata. Sissignori, Akira Hareruya è l’uomo dei sogni, è quello che vi rimette a posto, che vi fa sparire frustrazione, stress, rabbia. E anche un po’ di anemia di vita. Se volete incontrarlo, conoscerlo, picchiarlo, vi dovete spostare a Tokyo, in Giappone. Lui si presenterà con una parola sola: «Colpiscimi». Nossignori, Akira Hareruya non è l’imperatore dei masochisti e nemmeno un produttore mondiale di fruste. solo uno che tira a campare, che si difende come può dalla crisi asiatica che l’ha mandato in bancarotta e l’ha messo in ginocchio, quasi la realizzazione del personaggio del Capro Espiatorio dei libri di Pennac.