Maria Volpe, Corriere della Sera 25/09/1999, 25 settembre 1999
Dal 16 settembre, tutti i giorni per mezz’ora, sul network olandese ”Veronica” va in onda Big Brothers (’Il Grande Fratello”, da 1984 di George Orwell): scene da un appartamento di Almere, zona industriale di Amsterdam, due camere da letto, un bagno, sala, cucina e un piccolo giardino, dove cinque uomini e quattro donne hanno trascorso la loro giornata spiati da 24 telecamere e 59 microfoni
Dal 16 settembre, tutti i giorni per mezz’ora, sul network olandese ”Veronica” va in onda Big Brothers (’Il Grande Fratello”, da 1984 di George Orwell): scene da un appartamento di Almere, zona industriale di Amsterdam, due camere da letto, un bagno, sala, cucina e un piccolo giardino, dove cinque uomini e quattro donne hanno trascorso la loro giornata spiati da 24 telecamere e 59 microfoni. Selezionati su tremila candidati, gli attori sono stati obbligati per cento giorni a lasciare famiglia e amici, telefono, televisore, radio, tv, orologi, libri e giornali e hanno accettato di essere ripresi sempre (le telecamere sono state installate anche in bagno e in camera da letto e la regia seleziona i momenti migliori della giornata). Da casa i telespettatori votano i protagonisti da espellere dalla soap. Vince, duecento milioni, chi resta.