Franco Pantarelli La Stampa 09/10/1999, 9 ottobre 1999
Grazie alla sentenza di una giuria di Manhattan, tredici passeggeri di un volo American Airlines hanno ottenuto quattro miliardi di lire come risarcimento per il «panico da turbolenza» provato il 26 giugno 1995, quando il jet su cui erano a bordo, incappato in una violenta tempesta, salì e scese di quota per 28 secondi
Grazie alla sentenza di una giuria di Manhattan, tredici passeggeri di un volo American Airlines hanno ottenuto quattro miliardi di lire come risarcimento per il «panico da turbolenza» provato il 26 giugno 1995, quando il jet su cui erano a bordo, incappato in una violenta tempesta, salì e scese di quota per 28 secondi. Durante il processo il passeggero Louis Weiss, che si ritrovò anche un livido al braccio per via della moglie che lo stringeva «spasmodicamente» mentre si preparavano a morire, ha detto che quello che ha provato in Europa sotto le bombe del ’45 non era niente in confronto ai 28 secondi vissuti prima dell’atterraggio di emergenza. James Kreidler, l’avvocato che ha patrocinato la causa: «Per 28 secondi hanno visto la morte in faccia. stato un abisso emotivo che hanno continuato a rivivere anche in seguito».