Antonio Polito, la Repubblica 21/10/1999; Arianna Di Genova, il manifesto 27/10/1999, 21 ottobre 1999
Il 21 ottobre Tracey Ermin ha esposto alla Tate Gallery di Londra la sua ultima opera, ”Letto d’artista”, precisando che si tratta del suo giaciglio lasciato intatto dopo una crisi esistenziale estiva durata quattro giorni
Il 21 ottobre Tracey Ermin ha esposto alla Tate Gallery di Londra la sua ultima opera, ”Letto d’artista”, precisando che si tratta del suo giaciglio lasciato intatto dopo una crisi esistenziale estiva durata quattro giorni. Letto sfatto, lenzuola sporche, tutt’intorno bottiglie di vodka vuote, tampax, macchie di mestruazioni, biancheria e preservativi usati, test di gravidanza, cicche, due pantofole malandate, l’opera è candidata al premio Turner Prize, conferito ogni anno al miglior artista britannico vivente. Domenica 24 ottobre, per protesta, membri del ”Movimento anti-esibizionista” hanno fatto irruzione nella galleria, sono saliti sul letto e si sono presi a cuscinate. Nel ’95 la stessa artista aveva presentato la sua tenda da campeggio, ”Everyone I Have Slept With”: dentro, il feto da lei abortito e scritte luminose con i nomi di tutti i suoi amanti.