Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  ottobre 13 Mercoledì calendario

Stando a una legge del ’29 ancora vigente nel British Columbia, provincia sud-occidentale del Canada, i parrucchieri non possono tagliare i capelli ma devono limitarsi a colorarli o a metterli in piega

Stando a una legge del ’29 ancora vigente nel British Columbia, provincia sud-occidentale del Canada, i parrucchieri non possono tagliare i capelli ma devono limitarsi a colorarli o a metterli in piega. In origine la norma vietava il taglio solo ai clienti adulti maschi: il Parlamento però, negli anni Ottanta, riesaminò la legge con l’intento di consentire a chiunque di tagliarsi i capelli e per sbadataggine, nella disposizione che vietava il servizio a favore delle ”persone di sesso maschile”, cancellò soltanto quest’ultime parole. Risultato: nel British Columbia oggi è vietato tagliare i capelli non solo agli uomini, ma anche a donne e bambini. Sollecitato da una petizione dei parrucchieri di Nanaimo il Partito democratico ha presentato un disegno di legge per correggere l’anomalia.