Repubblica.it 05/05/2001, 5 maggio 2001
John Bobbit, evirato dalla moglie Lorena sette anni fa, rivuole il coltello da cucina col manico rosso usato dalla consorte per vendetta
John Bobbit, evirato dalla moglie Lorena sette anni fa, rivuole il coltello da cucina col manico rosso usato dalla consorte per vendetta. L’uomo, risposato e proprietario di una società di traslochi a Las Vegas, sostiene che "quel coltello fa parte della storia americana e potrebbe diventare un oggetto di collezionismo". Secondo il Washington Post, Bobbitt, 34 anni, ha presentato un’istanza presso le autorità giudiziarie della contea nella Virginia in cui avvenne la celebre evirazione, chiedendo di riprendere possesso del coltello, che attualmente giace in una cassetta di sicurezza nel tribunale. L’evirato ha anche detto che vorrebbe parlare con Lorena: "Penso che sarebbe nell’interesse di tutti e due vendere l’oggetto al migliore offerente". Gli ex coniugi non si parlano da anni. "L’ultima cosa che le dissi - ha raccontato John ridacchiando - è che volevo una separazione. E lei mi prese alla lettera. Vorrei dirle che ho sbagliato a trattarla così male. Vorrei chiederle scusa". Il quotidiano Usa non è però riuscito a mettersi in contatto con Lorena, che abita a Woodbridge, in Virginia, per sentire la sua reazione alla proposta dell’ex marito. Nell’estate del 1993, Lorena Bobbitt, stufa dei soprusi e delle aggressioni sessuali subite, prese il coltello di 30,5 cm e staccò di nettoil pene del marito. Che gli fu riattaccato con con una difficile operazione. Nel processo, celebrato l’anno dopo, la donna venne assolta per motivi di "temporanea infermità mentale" provocata da anni di abusi. (Repubblica.it 5/5/2001)