Fabrizio Ravelli, la Repubblica 03/11/1999, 3 novembre 1999
Don Aldo Geranzani, il rettore, è figlio di un idraulico comunista di Bollate, periferia milanese. Beati gli ultimi, con quel che segue
Don Aldo Geranzani, il rettore, è figlio di un idraulico comunista di Bollate, periferia milanese. Beati gli ultimi, con quel che segue. Beati, ma fino a un certo punto: «Perché se non reggono il passo, se non sono fatti per il San Carlo, noi li salutiamo. successo anche con ragazzi che portavano cognomi di quelli pesanti». Centotrent’anni di storia non sono cosa da poco. Qui, al Collegio arcivescovile San Carlo, hanno studiato Achille Ratti (in seguito promosso Papa col nome di Pio XI), Giovanni Testori, il fondatore della Cattolica Vico Necchi, e poi generazioni di Falck, Lazzaroni, Pirelli, eccetera. Molti figli della borghesia milanese sono iscritti qui, «ma non mi chieda nomi, per motivi di sicurezza: non vogliamo scorte all’ingresso, e garantiamo la riservatezza».