Fabio Galvano, La Stampa 08/11/1999, 8 novembre 1999
L’esercito britannico dal prossimo gennaio recluterà i soldati fra la popolazione carceraria. L’iniziativa partirà dalle prigioni giovanili di Dover e Wetherby per poi estendersi su scala nazionale
L’esercito britannico dal prossimo gennaio recluterà i soldati fra la popolazione carceraria. L’iniziativa partirà dalle prigioni giovanili di Dover e Wetherby per poi estendersi su scala nazionale. Non saranno ammessi i condannati a più di due anni e i responsabili di reati sessuali, razziali o legati alla droga. Prima di essere rimessi in libertà i prescelti sosterranno 12 settimane di addestramento militare. Si prevede che il 50 per cento dei militari reclutati in carcere supereranno la prova. Wayne Harber, colonnello, responsabile del programma: «Cerchiamo di aiutare chi ha commesso un errore, ha pagato e vuole ricostruirsi la vita. Il servizio militare può restituire un cittadino rinnovato alla società».