Raffaello Masci, La Stampa 16/12/99, 15 maggio 2001
Una direttiva comunitaria del 18 novembre stabilisce la messa al bando dal gennaio 2001 delle sigarette con un tasso di condensato superiore ai 10 milligrammi e di nicotina superiore a un milligrammo (Malboro rosse, Ms normali, Rothmans blu, Lucky Strike, Camel, Gauloises, Dicados), la sostituzione sui pacchetti dell’attuale dicitura ”Nuoce gravemente alla salute” con un’altra che recita: ”Il fumo uccide”, grande quanto un quarto della confezione, e l’eliminazione delle culture tabacchifere europee da tutti i paesi dell’unione
Una direttiva comunitaria del 18 novembre stabilisce la messa al bando dal gennaio 2001 delle sigarette con un tasso di condensato superiore ai 10 milligrammi e di nicotina superiore a un milligrammo (Malboro rosse, Ms normali, Rothmans blu, Lucky Strike, Camel, Gauloises, Dicados), la sostituzione sui pacchetti dell’attuale dicitura ”Nuoce gravemente alla salute” con un’altra che recita: ”Il fumo uccide”, grande quanto un quarto della confezione, e l’eliminazione delle culture tabacchifere europee da tutti i paesi dell’unione. La direttiva preoccupa l’Italia, primo produttore europeo di tabacco: il settore dà lavoro a 307 mila persone, ci sono 58 mila tabaccai sparsi in tutto il paese, il 70 per cento della produzione viene esportata (il 42% nell’Ue), alimentando il 6,3 per cento dell’export italiano, il fisco preleva il 74% del prezzo delle sigarette, ricavando una cifra superiore alle ultime due finanziarie .