Maria Serena Piretti, "Le elezioni politiche in Italia dal 1848 a oggi", Laterza 1996, 15 maggio 2001
Le prime elezioni dell’Italia unita (ma ancora senza il Veneto e senza Roma) si svolsero il 27 gennaio del 1861
Le prime elezioni dell’Italia unita (ma ancora senza il Veneto e senza Roma) si svolsero il 27 gennaio del 1861. Il sistema era il cosiddetto ”uninominale a due turni”: i candidati si presentavano e se uno di loro raccoglieva più del 50 per cento dei suffragi era subito eletto, altrimenti si andava al ballottaggio tra i due che avevano avuto più voti. Per votare, bisognava avere 25 anni, saper leggere e scrivere e pagare tasse per almeno 40 lire l’anno. Gli ammessi al voto, su una popolazione di una ventina di milioni di persone, erano perciò poco più di 400 mila, cioè il 2 per cento. Di questi andarono effettivamente alle urne la metà.