Maria Serena Piretti, ìLe elezioni politiche in Italia dal 1848 a oggiî, Laterza 1996., 15 maggio 2001
«A poco a poco, bisogna stabilire l’equilibrio su condizioni vere e non fittizie, ottenere una camera che sia quello che dev’essere, che rappresenti la cosa che deve rappresentare, cioè il paese reale, e non il saper fare, e gli imbrogli di qualche classe o di qualche setta» (Massimo d’Azeglio, Agli elettori, 1865)
«A poco a poco, bisogna stabilire l’equilibrio su condizioni vere e non fittizie, ottenere una camera che sia quello che dev’essere, che rappresenti la cosa che deve rappresentare, cioè il paese reale, e non il saper fare, e gli imbrogli di qualche classe o di qualche setta» (Massimo d’Azeglio, Agli elettori, 1865).