Daniela Díantonio, la Repubblica 10/10/99, 16 maggio 2001
Al convegno internazionale ”Quale architettura per la residenza del terzo millennio”, l’architetto Miguel Arruda, dell’università di Lisbona, ha prospettato modelli abitativi più sensibili alle esigenze di una società multietnica: «Il modello di casa occidentale - servizi, camere da letto, salotto - è inadeguato se l’appartamento sarà occupato da una famiglia senegalese o cinese
Al convegno internazionale ”Quale architettura per la residenza del terzo millennio”, l’architetto Miguel Arruda, dell’università di Lisbona, ha prospettato modelli abitativi più sensibili alle esigenze di una società multietnica: «Il modello di casa occidentale - servizi, camere da letto, salotto - è inadeguato se l’appartamento sarà occupato da una famiglia senegalese o cinese. Tanto vale costruire bagni e cucine fissi, e limitare l’uso del cemento armato solo per la realizzazione dei solai. Le pareti dovranno essere mobili, sul modello della casa giapponese» .