Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  maggio 16 Mercoledì calendario

Al convegno internazionale ”Quale architettura per la residenza del terzo millennio”, l’architetto Miguel Arruda, dell’università di Lisbona, ha prospettato modelli abitativi più sensibili alle esigenze di una società multietnica: «Il modello di casa occidentale - servizi, camere da letto, salotto - è inadeguato se l’appartamento sarà occupato da una famiglia senegalese o cinese

Al convegno internazionale ”Quale architettura per la residenza del terzo millennio”, l’architetto Miguel Arruda, dell’università di Lisbona, ha prospettato modelli abitativi più sensibili alle esigenze di una società multietnica: «Il modello di casa occidentale - servizi, camere da letto, salotto - è inadeguato se l’appartamento sarà occupato da una famiglia senegalese o cinese. Tanto vale costruire bagni e cucine fissi, e limitare l’uso del cemento armato solo per la realizzazione dei solai. Le pareti dovranno essere mobili, sul modello della casa giapponese» .