Silvina Heguy su la Repubblica del 05/05/01 a pagina 19., 5 maggio 2001
A Buenos Aires, il martedì e il sabato a partire dalle tre del pomeriggio e la domenica dalle dieci di mattina, in un ex deposito del quartiere Quilmes si svolge una grande fiera del baratto
A Buenos Aires, il martedì e il sabato a partire dalle tre del pomeriggio e la domenica dalle dieci di mattina, in un ex deposito del quartiere Quilmes si svolge una grande fiera del baratto. La moneta di scambio è il "credito", un biglietto verde con su scritto "Ticket Trueque" (ticket per il baratto). Nella fiera si trova di tutto: abbigliamento, scarpe da tennis, caramelle, oggetti d’artigianato, candelabri, cibi fatti in casa (torte fritte, zuppa paraguaiana, frolle, pizze). Una Cecilia Anaconda vende sugo, ma le sue specialità sono la depilazione e il disbrigo di pratiche; Mirta Espíndola, quarantadue anni, legge il futuro con carte e conchiglie, seduta a un tavolo rotondo coperto con una tovaglia gialla al centro della fiera.