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 2001  maggio 13 Domenica calendario

«La mia quasi quarantennale esperienza di libraio mi ha fatto incontrare legioni di studenti quasi disperati all’arrivo dell’estate

«La mia quasi quarantennale esperienza di libraio mi ha fatto incontrare legioni di studenti quasi disperati all’arrivo dell’estate. Come potevano infatti gioire quando si ritrovavano fra le mani la ”lista” dei libri da leggere durante l’estate? Eccezion fatta per i pochi docenti, che già durante l’anno scolastico avevano insegnato ai loro allievi l’amore per i libri, la stragrande maggioranza ostinatamente continua a inserire fra le letture obbligate Matilde Serao. La cito per prima perché è sicuramente lei la più responsabile fra tutti gli scrittori che allontaneranno per sempre da letture future (non scolastiche, non obbligate) le legioni di cui parlavo prima. Ma è in buona compagnia. Tutto l’Ottocento, non solo italiano, ma russo, francese, inglese, è un boccone indigeribile da giovani tra i dodici e i sedici anni. Se non altro per il numero di pagine enorme tipico dei romanzi di quel tempo. Dovreste condividere la mia pena nel vedere come gli studenti scelgono i libri che ”devono” leggere. Accostando i vari volumi e scegliendo rigorosamente i più sottili. Vedessero gli insegnanti il risultato delle loro liste!» (Angelo Pezzana, uno dei fondatori del Salone del Libro di Torino).