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 2000  gennaio 12 Mercoledì calendario

Paolo Calabresi, 35 anni, romano, attore, tifoso giallorosso, si è finto Nicolas Cage per ottenere un posto nella tribuna vip di San Siro e assistere a Milan-Roma

Paolo Calabresi, 35 anni, romano, attore, tifoso giallorosso, si è finto Nicolas Cage per ottenere un posto nella tribuna vip di San Siro e assistere a Milan-Roma. Durante la partita le telecamere di Tele+ lo hanno inquadrato di continuo e Adriano Galliani, vicepresidente del Milan, felicissimo, lo ha invitato negli spogliatoi a conoscere giocatori e allenatore. Calabresi: «Mi sono basato sull’illusionismo, comportandomi come un mago. Dovevo riuscire a far concentrare la gente, milioni di persone, su quello che volevo io. Non mi nascondevo, puntavo sull’esteriorità. Ero contento se mi avvicinavano. Il pubblico non guardava la sostanza, ma proprio l’esteriorità. Nel senso che non si chiede se è vero perché non vuole rinunciare a credere che lui non sia lui [...] Scendendo negli spogliatoi, ho notato che le donne mi guardavano, tra queste Daniela Rosati: mi vedevano più fico di quello che sono. Poi Galliani mi ha portato nello stanzone del Milan. Weah mi ha chiesto: ”Lei chi è?”. Gli ho risposto: ”Nicolas Cage”. Weah si è rivolto a Boban: ”Che cosa ti avevo detto? lui”. Boban mi ha detto: ”Lei è l’idolo della mia vita” [...] Poi sono andato dai giocatori della Roma [...] Hanno chiamato Totti, che stava facendo la doccia. Voleva conoscermi, ma ho rischiato di tradirmi, ero più felice di lui. Stavo per abbracciarlo, dicendogli: ”A Francé, nun me tradì”». Il 21 novembre scorso, in occasione di Roma-Lazio, Calabresi aveva chiamato la Roma più volte spacciandosi per l’agente di Matt Damon («Ci servono due biglietti per il derby»). Dopo vari tentativi, il direttore generale Lucchesi lo accontentò. «Ma quella volta mi sono nascosto in tribuna Monte Mario, senza dare nell’occhio».