Marco Del Corona, Corriere della Sera 11/01/2000, 11 gennaio 2000
Allarme al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per la diffusione dell’Aids nell’Africa subsahariana, dove vive il 70 per cento delle persone infettate dall’Aids nel mondo (il 55 per cento sono donne) e l’8 per cento degli adulti è sieropositivo
Allarme al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per la diffusione dell’Aids nell’Africa subsahariana, dove vive il 70 per cento delle persone infettate dall’Aids nel mondo (il 55 per cento sono donne) e l’8 per cento degli adulti è sieropositivo. Dall’identificazione della malattia i morti adulti sono stati 11 milioni e i bambini rimasti orfani 10 milioni. La Banca Mondiale stima che in Tanzania l’Aids ucciderà almeno 15 mila insegnanti entro il 2010 e 27 mila entro il 2020. L’aspettativa di vita in Sudafrica, salita dai 44 anni dell’inizio del decennio 1950-60 ai 59 del ’90, ridiscenderà entro il 2010 a 45. In Mozambico il 20 per cento delle donne incinte è sieropositivo. Kofi Annan: «La guerra contro l’Aids fa parte del nostro lavoro per la pace e la sicurezza e in Africa rappresenta una priorità assoluta. In nessun luogo come nell’Africa orientale e australe l’Aids è così pericoloso per la stabilità economica, sociale e politica».