Vincenzo Cerami su líUnit del 23/04/01 a pagina 23., 23 aprile 2001
«’Creare” e ”fabbricare” non sono termini in contraddizione. Io sono sempre stato convinto che lo stesso Dante Alighieri abbia ”creato”, avuto l’ispirazione, in tutta la sua vita, per tutta la sua opera, per non più di cinque minuti
«’Creare” e ”fabbricare” non sono termini in contraddizione. Io sono sempre stato convinto che lo stesso Dante Alighieri abbia ”creato”, avuto l’ispirazione, in tutta la sua vita, per tutta la sua opera, per non più di cinque minuti. L’ispirazione dura un secondo, un attimo: è una luce che si accende su un’opera che immagini, che vedi intuitivamente, poi questa luce si spegne e comincia la fabbrica. Si deve stare lì e si deve lavorare, lavorare, scrivere. Se uno dovesse scrivere soltanto sotto ispirazione, basta una piccola indigestione, basta stare fermo una settimana, un mese... Invece bisogna fare questo grande lavoro di fabbrica, come hanno fatto, poi, tutti gli scrittori, grandi e piccoli. E’ un lavoro faticoso, scrivere un libro, bisogna stare lì tutti i giorni».