Umberto Eco sul Corriere della Sera del 07/04/01 a pagina 35., 7 aprile 2001
Secondo Umberto Eco esistono tre tipi di biblioclastia: quella fondamentalista, non ostile ai libri come oggetto, ma al loro contenuto, che si è manifestata nell’incendio della Biblioteca di Alessandria o nei roghi dei nazisti
Secondo Umberto Eco esistono tre tipi di biblioclastia: quella fondamentalista, non ostile ai libri come oggetto, ma al loro contenuto, che si è manifestata nell’incendio della Biblioteca di Alessandria o nei roghi dei nazisti. La biblioclastia per incuria, tipica di tante biblioteche, per cui i libri si distruggono facendoli deperire o perdendoli. La biblioclastia per interesse, invece, distrugge i libri perché vendendoli a pezzi se ne ricava molto più che vendendoli interi: «Ricordo un Mister Solomon, ora defunto, che aveva una bottega sulla Ninth Street a New York, e che diceva di fare vandalismo democratico. ”Lei non può permettersi”, diceva, ”una Cronaca di Norimberga. Io ne trovo una copia incompleta, la sfascio, e gliene vendo una tavola per cento dollari”».