la Repubblica del 16/05/01 a pagina 38., 16 maggio 2001
L’interesse per le mummie nacque intorno al ’500: la polvere ottenuta dalle salme ("Aegyptiacus") divenne richiestissima come medicina per i reumatismi e si moltiplicarono i furti alle tombe
L’interesse per le mummie nacque intorno al ’500: la polvere ottenuta dalle salme ("Aegyptiacus") divenne richiestissima come medicina per i reumatismi e si moltiplicarono i furti alle tombe. Il saccheggio continuò almeno fino ai secoli XVII e XVIII, quando si cominciò a portar le mummie in Europa come souvenir. Nell’Inghilterra vittoriana la curiosità diventò così morbosa che qualcuno ebbe l’idea di presentare al pubblico le salme spogliate delle bende; tra le polveri, la più ricercata dell’epoca era quella della mummia di gatto, usata in Belgio e in Francia come concime per le rose.