Oggi, 17 maggio 2001
Pippo Baudo, intervistato da ”Oggi”, ce l’ha in modo particolare con le soubrette (straniere e non) che appaiono in tivvù solo perché sono belle e poco vestite
Pippo Baudo, intervistato da ”Oggi”, ce l’ha in modo particolare con le soubrette (straniere e non) che appaiono in tivvù solo perché sono belle e poco vestite. Si dice convinto che siamo tornati («dopo decenni di sacrosante battaglie femministe») ai tempi delle donne oche-giulive o vallette mute e che l’ostentazione della sessualità in televisione sia una specie di droga, «un modo illusorio di colmare i vuoti affettivi». L’invasione delle modelle straniere è «il culmine del degrado». «Adriana Sklenarikova ha bisogno di un traduttore anche per dire buonasera ed è oggetto di giochini nei quali vince chi indovina le sue misure», Victoria Silvstedt «non ricopre certo un ruolo migliore», eccetera.